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giovedì 8 febbraio 2018

Electric Beans - De Retour en Noir

#PER CHI AMA: Punk Rock
La gradevolissima, fanculosa copertina Hellacotterizzata (avete in mente "Supershitty to the Max"? No? Molto male), ancorché un cicinino troppo nitida, tipo effetto aerografo, suggerisce atmosfere garage-punk, pareti annerite, odore di lubrificanti, diluente, piscio e muffa. Eppure la direzione intrapresa dall'album appare opposta, perlomeno concettualmente: un neoclassicismo rock che-più-neoclassicismo-di-così accompagnato da testi sagaci e decisamente ficcanti, al limite del comedy ("Jeudi" è la indovinata riscrittura di "Jodie", secondo singolo de Les Innocents, storica pop-wave band fransé anni-secondi-80. Mai sentiti? Nemmeno io). Altrimenti, street-punk americano dalle parti di Social distortion ("De Retour en Noir") o Ramones ("J'ai Perdu Mon Télephone") o blandamente punk-blues ("Berceuse Éléctrique"). I mid-tempo ("Moeurs Cathodiques", ma soprattutto "Jack") invece vi potrebbero ricordare un Meat Loaf rimbambito di croissant che frontmaneggia dei Guns n' Roses strafatti di pastis. Ascoltate questo terzo album dei Fagioli Elettrici mentre sistemate lo scaffale dei CD domandandovi come tradurreste in inglese il titolo dell'album, oppure mentre sistemate i vostri romanzi di Philip K. Dick in ordine cronologico domandandovi se per caso "do electric beans release magnetic farts"? (Alberto Calorosi)

domenica 4 settembre 2016

Electric Beans - Sans Modération

#PER CHI AMA: Punk Rock
Avete presente quel vostro compagno di classe alle scuole superiori - tutti ne avranno avuto uno – un po’ basso e tarchiatello, che portava sempre il cappellino da baseball, che non eccelleva in nessuna materia ma stava simpatico a tutti, professori inclusi? Quello che leggeva tutti quei fumetti introvabili, che ascoltava solo punk rock, tutto il giorno, che non fumava ma aveva sempre una lattina di birra da 50 cc nello zaino e che avete sentito almeno una volta parlare di voi come “il suo amico” nonostante voi non lo avreste mai definito tale, sicuramente non in pubblico? Quello a cui non potreste mai, per nessuna ragione, augurare alcun male. Ecco, gli Electric Beans sono quel vostro compagno lì. Sono dei simpatici cazzoni francesi che suonano un punk rock senza infamia e senza lode, dritto e senza fronzoli, né selvaggio, né particolarmente veloce, ma sincero, quello si. Senza maschere. Questo loro 'Sans Modération' (la cover cd sembra un tributo alla birra Ceres) è un disco generoso, live, di quasi settanta minuti in cui si trova tutto quello che c’è da sapere su di loro. La conoscenza della lingua francese potrebbe essere d’aiuto per godere appieno della loro musica ma soprattutto dei loro testi, musica che rimane comunque sufficientemente apprezzabile anche in caso contrario. Convengo con voi che esistano mille modi migliori per trascorrere settanta minuti del vostro tempo, ma a uno che vi considera sinceramente come un vostro amico, un ascolto glielo dovete, come minimo. (Mauro Catena)

(Mogettes Prod - 2016)
Voto: 65

https://electricbeans.bandcamp.com/releases