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martedì 8 marzo 2016

Ambientium – Digiseeds

#PER CHI AMA: Experimental Ambient/Elettronica/Downtempo
'Digiseeds' è l'ultima produzione firmata Ultimae Records, uscita lo scorso dicembre e nel cui interno vi troviamo riuniti alcuni artisti che gravitano attorno all'etichetta francese in una compilation raffinata e di classe. L'opera è del musicista/DJ/compositore/eco–attivista ceco, Lubos Cvrk che qui esprime tutta la sua volontà di estendere questo genere musicale ad un pubblico più ampio, mettendo insieme una sequenza di brani davvero ispirata e omogenea, per un viaggio all'insegna della psichedelia digitale, il downtempo e l'ambient più ricco e ricercato. Tra tanti suoni dilatati, carillon fanciulleschi, elettronica minimale, peculiarità hi -fi, suoni d'ambiente naturale, paesaggi astratti e riflessivi e una ricerca maniacale dell'effetto ipnotico, i brani si susseguono con una scorrevolezza impressionante, con una forza rigeneratrice che coinvolge tutti i sensi, che gioca con la malinconia più sottile, che induce alla riflessione e alla fuga da ogni cosa, all'isolamento per ricaricare la nostra volontà di esistenza. Undici brani carichi di suggestive alchimie sonore, curatissime e ad altissima fedeltà, undici brani più uno che non è altro che il remix del brano "The Circadian Clock" di Sonml451 per un totale di sessantasei minuti avvolti (e che avvolgono) in un'atmosfera surreale, ancestrale che trova a mio avviso in "Seven Years of Summer" dell'artista One Arc Degree, il suo massimo splendore, con un'evoluzione del brano incredibile, fatta di composti ritmici tratti da continui rumori e interferenze, piccole imperfezioni che compongono una tela perfetta di micro sonorità rarefatte, allucinate, giocate al confine tra la new age e la psichedelia da colonna sonora per film d'avanguardia, tra William Basinski e la follia più estrema di Alva Noto. Una compilation ad alta densità tecnologica e dal taglio ricercato, intimista, surreale, con composizioni di altissima qualità e bellezza, da ascoltare tutta d'un fiato sospesi nel vuoto a fluttuare e perdersi in paradisi alternativi. Un ottimo lavoro per Ambientium, un'ottima released per la Ultimae Records che conferma la sua fama di produttrice di opere di qualità, sempre sofisticate e assai ricercate. Un album perfetto per i viaggiatori psichedelici moderni, per i ricercatori di libertà a 360°. Consigliato anche il suo ascolto ripetuto e approfondito ad alto volume e in cuffia, per una resa a dir poco spettacolare... divertimento e riflessione assicurati, buon ascolto! (Bob Stoner)

(Ultimae Records - 2015)
Voto: 80